PAGINA.49
Nulla,
in corso d'opera può capitare di avere un po' d'ansia.
L'altra notte mi sono svegliato, forse per il caldo.
Mi sono alzato,
ho bevuto un bicchiere d'acqua,
mi sono rimesso a letto,
e non ho preso sonno facilmente.
È affascinante quanto il corpo,
non riesca a fare molto
riguardo i pensieri che lo abitano.
Io a tratti, gioco ad alimentarli.
in corso d'opera può capitare di avere un po' d'ansia.
L'altra notte mi sono svegliato, forse per il caldo.
Mi sono alzato,
ho bevuto un bicchiere d'acqua,
mi sono rimesso a letto,
e non ho preso sonno facilmente.
È affascinante quanto il corpo,
non riesca a fare molto
riguardo i pensieri che lo abitano.
Io a tratti, gioco ad alimentarli.
D'improvviso,
ho ripreso a guardare solo il vuoto
di bicchieri mezzo riempiti:
I posti ancora disponibili del workshop,
Le stampe che ancora non ho deciso per le prossime Tshirt,
La foto che non ho ancora scattato per il prossimo Item,
Le prossime date Baaci non ancora chiuse,
Le giornate di shooting che non ho ancora organizzato,
La mia casa ed il bradisismo,
spese, spese, spese e ancora spese..
e tanto tanto tanto altro in cui non voglio dilungarmi.
Tutto questo,
dimenticandomi che prima
non avevo neanche i bicchieri.
(i miei soliti problemi di memoria, che gia vi accennai)
La mia destrezza una notte fu
prendere tutti questi pensieri
e scriverli,
facendone un elenco.
allora mi resi conto che la folla
non era poi così densa
come il mio cervello proponeva.
(ma non è stato il caso dell'ultima volta)
prendere tutti questi pensieri
e scriverli,
facendone un elenco.
allora mi resi conto che la folla
non era poi così densa
come il mio cervello proponeva.
(ma non è stato il caso dell'ultima volta)
Ho riempito una tavola di bicchieri,
e per una notte,
distrattamente,
ho pensato solo
al vuoto.
your arsenyco.