PAGINA.44

Mentre racimolavo le ultime cose da casa dei miei per portarle qui, in quella nuova,
mi sono ritrovato tra le mani alcune pagine che scrissi (credo) una quindicina di anni fa

il testo è questo:

"La libertà è forse il principio che più mi rappresenta,
mi piace provare di tutto, e spesso sono in contrasto con i miei genitori per questo.
Voglio sempre cogliere attimi che forse non si ripresenteranno più nella mia vita.
Quello che guida i miei comportamenti è l'idea di vedermi sull'orlo della mia vita contento di aver vissuto come io volevo!"

Oggi potrei scriverlo in una forma migliore ma.. che importa?

Sembra che il me del presente e quello del passato
stiano facendo una leggera camminata
mano nella mano.



Da dubbi e insicurezze
crescono alberi pieni di paure e
foglie scure che gettano ombre
sul presente.


Ma che meraviglia fare spazio e scovare,
dopo metà del mio tempo,
uno dei pilastri che mi tiene su
tra muscoli e carne viva.

Questo è quello che sono ancora dopo 15 anni
allora questo posso dire che sono.


Sono cose vorrei ricordare
senza doverle leggere a distanza di anni.

Oltre che me stesso,
dimentico le vittorie,
i pregi,
le fortune...

io certe volte ho paura
di essere o non essere,
ma è solo un vuoto
di memoria.