PAGINA.33
ti ricordi di quando scrissi della geometria e degli esseri umani?
dell'infinito dentro il finito?
"corpo/còr·po/ Porzione limitata di materia definita da una o più proprietà che le conferiscono una individualità.
La geometria mi ha insegnato una cosa fondamentale sugli esseri umani.
Se su una retta (senza inizio e fine) scegliamo due punti, definendone una porzione limitata chiamata segmento, questo sarà comunque composto al suo interno da una serie infinita di punti.
Alla stessa maniera, credo che la magnificenza degli esseri umani sia la capacità di contenere qualcosa di assai più grande del loro limite fisico:
L’infinito dentro il finito.
infinito /in·fi·nì·to/Esente da limiti di quantità, estensione, durata."
certe volte uno ha un'idea, buona, bella, ma che rimane lì...
è nel corso degli eventi che quell'idea si arricchisce di cose che prima non erano successe e state pensate.
Così ragionavo al cielo in una stanza perchè
volevo rappresentare una coppia che abbracciandosi diventava cielo,
come la stanza dipinta di nuvole in cui si trovava.
dando la sensazione di diventare parte del tutto, finalmente completi ma
pensa e ripensa,
pensa
e
Ri
pensa
il cielo in una stanza
il cielo in una stanza
il cielo in una stanza
il cielo,
in una stanza.
eccolo la:
[il cielo in una stanza.]
Cercavo un modello senza capelli, peli, tatuaggi, piercing, o altro..
e al momento dell'annuncio tramite storie IG mi scrive Raffaele per proporsi, così:
"va bene se ho il cancro?"
ANDAVA PIÙ CHE BENE!
un soggetto così,
per una storia del genere,
era tutto così coerente e forte messo insieme.
l'infinito nel finito.
Mente, desideri, corpo, limite, prospettive, attesa.
Questa è la foto per chi ha bisogno di ricordarsi
che è molto più di quello che ora crede d'essere.
tra qualche giorno,
sarà anche tua.
your arsenyco.