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PAGINA.3

Questa settimana sono stato felice, triste, poi arrabbiato, disgustato, e di nuovo leggero, distratto, sereno.

Ho preso tanti appunti anche stavolta (sta diventando una piacevole abitudine) ma tra tutti mi è tornata in mente una cosa che scrissi tempo fa:

 

 

"corpo/còr·po/ Porzione limitata di materia definita da una o più proprietà che le conferiscono una individualità.

 

La geometria mi ha insegnato una cosa fondamentale sugli esseri umani.

 

Se su una retta (senza inizio e fine) scegliamo due punti, definendone una porzione limitata chiamata segmento, questo sarà comunque composto al suo interno da una serie infinita di punti (non avendo questi dimensione).

 

Alla stessa maniera, credo che la magnificenza degli esseri umani sia la capacità di contenere qualcosa di assai più grande del loro limite fisico:

L’infinito dentro il finito.

 

infinito /in·fi·nì·to/Esente da limiti di quantità, estensione, durata. "

 

 

Ho fatto cose nuove,
rifatto cose che da tanto tempo non facevo più,
     e così mi sono sentito:

infinito, e grato.

 


Per lunghi periodi metto da parte questo aspetto, fino a dimenticarmene (riallacciandomi alla pagina 1)

 

Ma tutti gli esseri umani, io, e te, e noi, e voi, siamo più di quello che immaginiamo d'essere,
Dobbiamo solo darci la possibilità di tirarlo fuori.





your arsenyco.

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