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Eccomi qua, come promesso!
 

Van Gogh aveva il fratello Theo,
io ho voi.

Ho passato la settimana ad accumulare note su quello che avrei potuto scrivervi in questa seconda lettera, e la cosa più interessante che ne è venuta fuori è che mi sono sentito libero di dedicare tempo ad un mio pensiero, un progetto,  un'abitudine forse fuori dagli schemi, ma che mi entusiasma.

Mi sono sentito soddisfatto, come se stessi realmente facendo qualcosa di diverso dalla mia routine, senza solo immaginarla, con il coraggio e la forza di concretizzare.

Ma quanti di noi sentono di essere liberi di fare ciò?

Tante cose le sappiamo ma non le sentiamo davvero...

Quando è stata l'ultima volta che avete veramente fatto qualcosa di meraviglioso per voi stessi, ma così stupido per gli altri? (e non parlo solo di grandi cose)
 
 Sogniamo così tanto che poi restiamo paralizzati.

 
Prima immaginiamo la felicità,
e poi la abbandoniamo lì.
 
 

...Ma in un pomeriggio pigro e piatto vi siete mai fermati ad ascoltare il ticchettio dell'orologio?
quello è il vostro tempo che scorre.
 

Pensate a quanto è assurdo essere vivi,
a quanto è assurdo che il nostro tempo sia limitato,
e l'universo infinito.
 

Rendetevi conto che qualsiasi folle progetto, non può essere meno assurdo di questo mondo improbabile.
 
 
 
 
 
la vita è ora, fine a se stessa.
non avere paura. 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
...scrivere forse fa più bene a me che a voi.





your arsenyco.

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