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Mi dispiace aver preteso da voi
cose che avrei dovuto imparare da solo,
cose che appartenevano al mio percorso
e che credevo essere vostre,
perchè così vi immaginavo
padroni di tutto.
e così mi dispiace non aver riconosciuto da subito
di avere un percorso anch'io
che non era il vostro,
dentro cui, distinguendo i vostri limiti,
avrei dovuto imparare da solo a camminare.
a differenza di chi impone d'esser simulato,
vi ringrazio d'avermi lasciato libero
di scavare tra le siepi
che non erano solo
nel vostro giardino.
your arsenyco.