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Siamo una sintesi ristretta
di tutto quello che
pensiamo di essere.
Dimenticarci, perderci,
non preoccuparci di ricordare,
ci aiuta a non restare attaccati
a forme che con il tempo
potrebbero essere passate.
A non attaccarci
a comportamenti come pietre sul fondale
che non ci appartengono più,
annegando in nome della coerenza
e dell’idea ostinata che abbiamo di noi.
Ancora mi leggo ripetitivo e annoiato.
Questo guscio avorio
stenta a crepare.
Invidio chi pensa alla vita
e non solo a se stesso.
Non ho piume
ma sogno di volare.
your arsenyco.